News

Confindustria - L’economia mondiale a rischio “stagnazione secolare”

» 08.09.2015

In una nota del Centro Studi di Confindustria si registra una crescita mondiale è molto più lenta del passato e delle attese. Le previsioni correnti per il PIL globale sono +3,2% nel 2015 e +3,6% nel 2016, molto distanti dal +5,1% medio annuo pre-crisi e potrebbero rivelarsi ottimistiche. Le cause sono: rallentamento demografico, minori investimenti, più debole dinamica della produttività. Occorrono politiche per rilanciare la domanda, favorire la spesa in R&S, procedere con le riforme strutturali, puntando sul manifatturiero, motore dello sviluppo.

Sono numerosi, dunque, i fattori che hanno condotto al rallentamento della crescita globale. Molti hanno caratteristiche persistenti o permanenti (in particolare quello demografico). Si parla, non a caso, di “stagnazione secolare”. Le prospettive, però, non sono scritte sulla pietra. Molto dipenderà dalla risposta delle politiche economiche, in particolare nei paesi avanzati. In generale, occorre accelerare lungo la strada delle riforme strutturali, per favorire un’efficiente riallocazione delle risorse e cogliere così le opportunità di crescita, dove queste si presenteranno. Fonte: www.confindustria.it


News recenti

Il Testo Unico approda al TAU International

Il delicato tema di stringente attualità è stato approfondito in due iniziative…

Leggi tutto

Lazio, delibera sul pagamento dei fornitori di beni e servizi delle Asl

Segnaliamo, relativamente alla regione Lazio, il testo della recente Delibera della Giunta Regionale del Lazio, in allegato, che disciplina le modalità di pagamento dei fornitori...

Leggi tutto

“Rilevanza giuridica delle Norme Tecniche”: un convegno all’Università di Milano

L’Università degli Studi di Milano ha organizzato, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, per...

Leggi tutto

Pagina 554 di 562 pagine ‹ First  < 552 553 554 555 556 >  Last › Pagina precedente  Pagina successiva