News

Il Testo Unico approda al TAU International

» 03.02.2006

Lo scorso 27 gennaio si è conclusa a Milano la manifestazione TAU International, rassegna dedicata alle tecnologie ambientali.
La fiera, oltre alla sezione espositiva, ha dato spazio ad una interessante attività convegnistica nel corso della quale è stato affrontato, con due specifiche iniziative, il tema del disegno di legge sul riordino in materia ambientale.

Nella prima iniziativa, alcuni membri del Gruppo di Coordinamento della Commissione ministeriale, hanno illustrato lo schema di decreto e poi si sono confrontati durante la tavola rotonda, con i rappresentanti di Confindustria, Confagricoltura e Confservizi.

E’ però nella seconda iniziativa che sono emersi gli aspetti più interessanti relativi alla proposta. Gli interventi hanno evidenziato gli sforzi che si stanno compiendo, a livello europeo, per raggiungere non solo una semplificazione normativa in campo ambientale, ma anche dare maggiore forza alla norma che non sempre è recepita dagli Stati membri in modo conforme ed uniforme. La revisione della direttiva quadro dei rifiuti (Dir. 75/442/CEE) è di fatto la trasposizione europea dello sforzo in ambito nazionale di razionalizzare quanto contenuto nel titolo quarto della bozza di decreto: in entrambe i casi il nodo della questione è la definizione di rifiuto attorno alla quale ruota tutta la problematicità della gestione.

Nonostante l’ottimo esempio di gestione dei rifiuti fornito dall’intervento del rappresentante della Svezia, i successivi interventi hanno evidenziato ai presenti i pregi e i difetti del sistema Italia in merito alla gestione dei rifiuti. Gli interventi dei relatori, tra gli altri anche quello del Vicepresidente di Assoambiente Margherita Gorio, hanno evidenziato opinioni discordanti sulla nuova bozza di decreto che ben dimostrano la difficoltà di operare in questo settore in ambito nazionale.

L’intervento che ha concluso la seconda giornata è stato dell’On. Paolo Russo, Presidente Commissione Bicamerale d’Inchiesta sui rifiuti, che ha evidenziato la situazione di disagio non solo per gran parte delle regioni italiane, a tutt’oggi ancora commissariate per la gestione dei rifiuti, ma anche per un sistema nazionale che vede incrementare la movimentazione dei rifiuti attratta unicamente da sistemi di profitto. Il sistema normativo da questo punto di vista, sempre secondo l’On. Russo, dovrebbe mirare a rendere efficace il sistema operativo delle imprese, difendendolo da aggravi che ne rendono difficoltosa la sopravvivenza sul mercato e orientando le scelta dei produttori e gestori dei rifiuti verso scelte tecnologiche che garantiscano la salvaguardia dell’ambiente.


    News recenti

    Confindustria: accordo contro il racket

    Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria, e Tano Grasso, Presidente onorario della Fai (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane) hanno siglato un...

    Leggi tutto

    G.U. - Tracciabilità flussi finanziari

    E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 295 del 18 dicembre 2010 la Legge del 17 dicembre 2010, n. 217, recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12...

    Leggi tutto

    Tracciabilità flussi finanziari: verso la Gazzetta

    Il Senato - con la astensione del PD e il voto favorevole di tutti gli altri gruppi parlamentari - in data 15 dicembre ha definitivamente approvato il DDL di conversione in legge...

    Leggi tutto

    Pagina 213 di 563 pagine ‹ First  < 211 212 213 214 215 >  Last › Pagina precedente  Pagina successiva