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Libro verde sul diritto al lavoro: lavori in corso

» 09.07.2007

Nel quadro della consultazione avviata dalla Commissione europea il 22 novembre 2006 con la pubblicazione del libro verde sulla modernizzazione del diritto del lavoro, la commissione per l’occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo ha proceduto lo scorso 6 giugno all’esame dei circa 500 emendamenti presentati al progetto di parere predisposto dal polacco Jacek Protasiewicz (PPE).

 Nel corso del dibattito in commissione parlamentare, seguito dalla Delegazione di Confindustria, sono state ribadite alcune delle posizioni già espresse in occasione del primo scambio di opinioni che si è svolto i primi di maggio.
In questo contesto, la Delegazione ha avviato un’azione di lobby nei confronti di alcuni dei membri italiani della commissione affari sociali del PE con l’obiettivo di preservare i concetti che maggiormente riflettono le posizioni di Confindustria sul tema e di focalizzare gli interventi emendativi sull’introduzione di elementi di riequilibrio che consentano di ottenere una maggiore accettazione del testo da parte dei gruppi politici più critici e di preservarne l’approccio liberale. In particolare, l’accento è stato posto su:

1. l’importanza di promuovere un diritto del lavoro flessibile, non solo al fine di migliorare la competitività economica dell'UE, ma anche di tenere conto delle diverse esigenze dei lavoratori e ciò attraverso politiche attive che consentano al lavoratore che deve reinserirsi nel mercato del lavoro di fare affidamento su forme di sostegno al reddito per il periodo strettamente necessario allo sviluppo di una maggiore occupabilità, accompagnate da appropriate esperienze di formazione e riqualificazione;

2. la necessità di tenere conto delle enormi differenze nelle tradizioni e nelle realtà del mercato del lavoro dei vari Stati membri e di focalizzare gli interventi, prima ancora che sull’introduzione di nuova legislazione a livello europeo, sulla corretta implementazione in sede nazionale della legislazione esistente, attraverso leggi e contratti che favoriscano effettivamente la crescita dell’occupazione e non la ostacolino con vincoli quantitativi o qualitativi.

3. l’importanza del ruolo che la legge ed i contratti collettivi, nel rispettivo ambito di competenza, possono ricoprire nella messa a punto degli strumenti specifici ed adeguati che le politiche di flessicurezza richiedono. calendario dei lavori parlamentari prevede il voto della relazione il 18 giugno in commissione e nel mese di luglio in plenaria. L’obiettivo del Parlamento è infatti quello di adottare il proprio parere prima che la Commissione presenti la sua comunicazione sul follow up del libro verde (attesa per ottobre), in modo da poterne influenzare approccio e contenuti. Per un approfondimento sul progetto di parere di Protasiewicz e sugli emendamenti presentati si rinvia ai seguenti link: http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2004_2009/documents/pr/659/659979/659979it.pdf http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2004_2009/documents/am/663/663656/663656it.pdf


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