Consolidare le relazioni economiche e gli scambi commerciali tra Italia e Turchia, incoraggiando nuovi investimenti e migliori rapporti tra le pmi dei due paesi: questo lo scopo dell’incontro che si è svolto oggi tra Confindustria e la TÜSIAD, l’organizzazione che riunisce oltre 2.500 imprese turche.

Al centro dei colloqui – che la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e il vicepresidente per l’internazionalizzazione Paolo Zegna hanno avuto con la presidente della TÜSIAD Ümit Boyner e la delegazione turca – l’individuazione dei settori economici su cui incentrare la cooperazione, come ricerca, innovazione, energia e infrastrutture, in vista della realizzazione di una missione imprenditoriale in Turchia nel 2012. Confindustria proporrà ai suoi partner istituzionali la Turchia come paese prioritario.

L’Italia è presente in Turchia con 825 imprese (3,2% del totale), confermandosi nel 2010 al 4° posto nella graduatoria dei partner commerciali turchi, con un interscambio di 16,7 miliardi di USD. Sempre nel 2010, la quota di mercato dell’Italia è stata pari al 5,5%, in lieve aumento rispetto agli ultimi 2-3 anni e sostenuta soprattutto dalle forniture di impianti e tecnologia. Nel nostro paese sono presenti 47 imprese turche con uno stock di investimenti che negli ultimi cinque anni è stato pari a 135 milioni di USD.

"Italia e Turchia – ha affermato Emma Marcegaglia, presidente Confindustria – hanno sistemi produttivi complementari e, insieme, possiamo raggiungere importanti obiettivi. Le attività che intendiamo organizzare con TÜSIAD nel 2012 nascono da un'agenda da tempo condivisa al fine di promuovere il dialogo tra le imprese dei nostri due paesi. Consideriamo la Turchia un attore essenziale del processo di integrazione dell’Unione Europea – ha concluso la presidente Marcegaglia – e per questo sosteniamo il suo ingresso nella Ue".

"L’incontro con Confindustria è stato proficuo – ha commentato la presidente della TÜSIAD Ümit Boyner – e ci ha fornito l’opportunità di sviluppare una road map per rafforzare le relazioni economiche tra Italia e Turchia. Come TÜSIAD abbiamo deciso di rivedere la nostra strategia focalizzandoci inizialmente su alcuni settori. A ottobre partirà un piano di lavoro proprio per approfondire le aspettative dei nostri paesi sui settori che individueremo. In uno scenario globale che cambia rapidamente dobbiamo trarre vantaggio dalla complementarietà delle nostre economie: il piano di lavoro è perciò solo un primo passo sulla strada di una sempre più forte collaborazione".

Fonte: Confindustria