Vi informiamo che è stato pubblicato, sul supplemento ordinario della G.U. del 13 gennaio 2010, il Decreto del Ministero dell’Ambiente, recante l’istituzione del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), ai sensi dell’art. 189 del D.Lgs. n. 152/2006 (cd. Codice dell’ambiente) e dell’art. 14 bis del D.L. n. 78/2009.

Il SISTRI si configura come un sistema informatizzato per la gestione del controllo di tutte le operazioni riguardanti i rifiuti, inclusa la tracciabilità del rifiuto tramite localizzazione satellitare, con l’obiettivo di ottenere una semplificazione amministrativa, eliminando gradualmente il formulario per il trasporto dei rifiuti, il registro di carico e scarico del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD).

La fase operativa vera e propria di tale Sistema scatterà verso la metà del mese di luglio p.v.; nel frattempo, le imprese, come meglio individuate nel citato decreto, sono tenute a registrarsi al SISTRI per acquisire i dispositivi elettronici (cd. USB) al fine del relativo funzionamento.

Tra i vari soggetti tenuti all’iscrizione (sostanzialmente gli stessi soggetti tenuti oggi a compilare il MUD), vi sono i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, i produttori di rifiuti non pericolosi di cui all’art. 184, comma 3, lett. c) d) e g) del D.Lgs. n. 152/06, nonché i terminalisti e/o imprese portuali rientranti nella fattispecie indicata nella lett. a), comma 10, dell’art. 5 del decreto in oggetto indicato.

Per maggiori chiarimenti al riguardo Vi invitiamo a consultare il sito www.sistri.it  nel quale sono state pubblicate note illustrative ministeriali del nuovo sistema nonché un dettagliato prospetto sintetico che illustra finalità, soggetti obbligati, tempistica di iscrizione e alcune modalità operative semplificate dello stesso che Vi invitiamo a leggere attentamente.

Rimanendo a disposizione per ogni criticità al riguardo e per eventuali chiarimenti, è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.

Il Segretario Uniport
Alberto Valecchi