La scrivente Federazione, congiuntamente con Assoporti e le OO.SS. Nazionali di categoria, è stata convocata lo scorso 10 febbraio u.s. dal Ministero del Lavoro per esaminare, unitamente con il Ministero delle Infrastrutture, le problematiche legate all’indennità per le giornate di mancato avviamento per l’anno 2006 all’interno dei porti.

Al riguardo, in tale sede, è stato sottoscritto l’allegato verbale che stabilisce la possibilità di ricorrere all’indennità pari al trattamento massimo di CIGS, per l’anno 2006, a copertura delle giornate di mancato avviamento per i lavoratori appartenenti alle aziende autorizzate alla fornitura di lavoro temporaneo ai sensi della legge n. 84/94 e successive modifiche che, in ogni caso, potrà essere usufruita per una cifra massima di otto milioni di euro.

Unica condizione per poter utilizzare la CIGS è che tali Aziende non abbiano effettuato assunzioni a tempo indeterminato nel corso degli anni 2003, 2004 e 2005 in eccedenza rispetto alle dotazioni organiche stabilite dalle Autorità Portuali o marittime.

Il diritto all’indennità, infine, decade qualora l’impresa assuma, nel corso del 2006, personale a tempo indeterminato in eccedenza rispetto alla dotazioni organiche stabilite dalle Autorità portuali o marittime.

Si è convenuto, infine, che entro trenta giorni dalla sottoscrizione dell’allegato verbale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti istituirà un tavolo tecnico con le parti interessate per la definizione delle modalità operative per l’erogazione del citato beneficio.

Si invita, comunque, ad un’attenta lettura del verbale d’accordo per una completezza d’informazione al riguardo.

Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito, riservandoci di tornare sull’argomento non appena ci saranno sviluppi al riguardo, è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.

Il Direttore
Francesco Tiriolo